L’emergenza sfollati non finisce, anzi si allarga fino alla Bassa. Ieri sera alle 22,30 il sindaco di Finale Emilia Ferdinando Ferioli ha firmato un’ordinanza per evacuare 50 famiglie che abitano nella zona tra Massa Finalese e il polo industriale. Molti sono stati ospitati dai parenti negli altri comuni della provincia. Per le operazioni di assistenza è intervenuto un reparto del Genio Ferrovieri, ma le scuole di Finale e Massa resteranno regolarmente aperte. Ieri prefetto Michele Di Bari ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare un’attenta valutazione sull’evoluzione della situazione e lo stato degli interventi. È emerso che molte persone delle zone allagate hanno deciso, nonostante gli inviti contrari delle Autorità, di rimanere presso le proprie abitazioni. Il numero di coloro che, invece, sono stati accolti nei due Centri di assistenza di Modena est e Mirandola è di 958, di cui la maggior parte proveniente dai comuni di Bomporto (500) e Bastiglia (276). Sulle zone è stata decisa l’attivazione di uno specifico piano di vigilanza «con l’impiego straordinario di mezzi e reparti mobili della Polizia, dei carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato». Tra gli obiettivi, la tutela dei cittadini «con fragilità sanitaria o sociale che necessitino di essere assistiti o trasferiti dalle proprie abitazioni».Le forze dell’ordine sono poi state sollecitate a scrupolosi servizi di vigilanza del territorio «per evitare episodi di sciacallaggio».