Se è vero che un figlio non è un costo ma uno sviluppo per la società e per il futuro, è altrettanto vero che una mano economica nell’affrontare le spese di ogni giorno (che indubbiamente aumentano con i figli) non guasta. Cosa fanno i comuni modenesi per aiutare le giovani coppie? Confrontando le azioni messe in campo dalle varie amministrazioni si scopre che molte sono in comune, mentre altre sono iniziativa del singolo ente pubblico. Vediamo le principali. C’è l’assegno di maternità, erogato sia dall’Inps che dal Comune di residenza, una misura di sostegno rivolta alle madri prive del trattamento previdenziale dell’indennità di maternità, che beneficiano di un’indennità di importo inferiore a quello dell’assegno, o casalinghe che non hanno mai versato contributi. A questo assegno va aggiunto quello per il primo anno di vita: l’iniziativa, promossa dal Comune di Modena, prevede un contributo massimo di 362 euro mensili ad un numero massimo di 60 famiglie l’anno che ne abbiano i requisiti. Un’altra iniziativa presente in molte città è quella delle agevolazioni per l’acquisto di pannolini lavabili: sempre più Comuni infatti incoraggiano le famiglie ad acquistare questo tipo di prodotto attraverso incentivi e finanziamenti. I pannolini lavabili sono pannolini in stoffa che possono essere lavati in lavatrice e utilizzati più e più volte, assicurano una maggiore igiene, non contengono sostanze tossiche e non inquinano. A Modena c’è poi la Family card (inviata a tutte le famiglie con almeno tre figli conviventi, dà diritto a sconti e agevolazioni), mentre Pavullo ha previsto, tra gli altri, l’abbattimento dei costi dei servizi per famiglie con 4 o più figli. Maranello ha pensato ad un pacchetto famiglia per diversi servizi (Nido, trasporti, mensa, estate). L’Unione Terre d’argine (Carpi, Campogalliano, Soliera, Novi) ha rinnovato il Fondo nuovi nati, ovvero un prestito, fino a 5.000 euro da restituire entro 5 anni, per i genitori dei bambini nati o adottati negli anni 2012, 2013 e 2014, senza limitazioni di reddito. Sempre nell’Unione terre d’argine hanno ideato il Buono libro, contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico. Tornando al capoluogo di provincia, c’è anche il Bonus teleriscaldamento: un’agevolazione, prevista grazie ad un accordo tra HERA s.p.a. e il Comune di Modena che, per il 2012, che vede il riconoscimento alle famiglie economicamente svantaggiate di un bonus a compensazione della spesa per il servizio di teleriscaldamento, da attribuire con le stesse modalità utilizzate per la compensazione della spesa del servizio gas.