Sulle critiche a Brunetta: «Nel Pdl solo persone equilibrate»
Monti come tutti i Professori è «lontano dalla realtà» e parla così perché ha «lo stipendio sicuro» e non conosce «le difficoltà che ha unimpresa». Lo ha detto Silvio Berlusconi a Radio Radio. I professori «non conoscono il mondo, non conoscono – ha sottolineato Berlusconi – la realtà economica. Non conoscono le difficoltà dellimpresa e si comportano come adesso si sta comportando Monti, in una maniera che è il seguito negativo di come si è comportato in questi anni di governo portandoci in questa spirale recessiva che ci preoccupa tutti». Mario Monti «continua a dire bugie», i professori «parlano ex cathedra, non vogliono essere contradetti», «guardano il mondo dal buco della serratura» e dunque «sono fuori dalla realtà». Quanto alle dichiarazioni del premier uscente riguardo alla persona dellex ministro Renato Brunetta, che secondo il Professore sta spingendo il Pdl su posizioni estreme e settarie, il Cavaliere ha detto: «Inizio seriamente a dubitare della capacità di giudizio del presidente del Consiglio Monti». «Brunetta – ha aggiunto – è una persona assolutamente equilibrata, come io sono equilibrato, come il nostro partito che è il partito dei moderati, il partito del ceto medio ha sempre dimostrato di essere, lontani da ogni estremismo». Parlando poi dellesperienza del governo tecnico, il leader del Pdl ha dichiarato che «probabile che sarebbe stato meglio» andare a votare invece di sostenere il governo dei tecnici perché così «ci saremmo sottratti alla ricetta di questa austerità che ci ha fatto tanto male». «Il governo Monti – ha aggiunto – ci lascia in una situazione drammatica». Silvio Berlusconi ha anche parlato del suo ruolo in una eventuale coalizione con la Lega. Berlusconi ha ribadito di essere il capo della coalizione ma che potrebbe non essere premier in caso di vittoria, come chiede la Lega. «Non ho problemi – ha spiegato – per quel che mi riguarda. Posso fare il ministro dellEconomia, degli Esteri, qualunque cosa giovi al Paese, al ceto medio, ai moderati, a chi non si riconosce nella sinistra. Il problema mio non esiste». «Io – ha aggiunto Berlusconi – sono qui a fare quello che sto facendo adesso contro natura», ma «sono lunico baluardo contro la sinistra», «se vincerò sarò lieto ma non avrò bisogno di nessun onore». «Io ho un successore che è Angelino Alfano – ha spiegato il Cavaliere – che è il più bravo di tutti quelli che sono nella politica oggi, solo che ha bisogno di farsi conoscere». Quanto alle apparizioni televisive del presidente del Consiglio, Berlusconi ha detto che se Mario Monti va continuamente in tv «non è scandalo, ha parlato quattro volte al giorno per tredici mesi mettendosi in mostra mentre io ero in silenzio», «lui fa esattamente le cose che faccio io dopo un anno di silenzio, ma se lo fa lui va bene». Un bavaglio mediatico che ha spinto il Cavaliere a programmare unapparizione nel programma condotto da Michele Santoro. «Non mi è stata data nessuna possibilità di andare a un prime time, né in Rai né in altre reti nazionali. Quindi per andare in prime time e parlare a un pubblico importante di diversi milioni ho accettato di andare alla trasmissione di Santoro» il 10 gennaio. «Non cè nulla – ha aggiunto – che mi si possa rimproverare o di cui possa essere accusato che mi fa paura perché non ho nulla di cui rimproverarmi».