Ancora polemiche sugli abbattimenti di via Manzoni: l’opposizione incalza sulle spiegazioni dell’assessore

CARPI – Sono tutt’altro che spente le polemiche in merito agli abbattimenti dei 44 pioppi di viale Manzoni, operazione resasi necessaria per l’amministrazione a causa delle malattie che presentavano i fusti, non più curabili, e che ha destato l’opposizione di cittadini e consiglieri comunali. Ieri abbiamo ospitato l’intervento dell’assessore Tosi, che ha esposto le ragioni che hanno portato a questa scelta, fatta a «malincuore», dopo aver valutato tutte le alternative, ma rivelatasi «inevitabile» per garantire la sicurezza dei cittadini. Lo scorso anno infatti alcuni rami erano caduti, e risultavano pericolosi per la viabilità. Ora arriva la replica di Antonio Russo, consigliere comunale di FdI, che in comunicato ribadisce la sua opposizione. «L’assessore Tosi ricordando che mesi fa alcuni alberi caddero fa del ‘terrorismo mediatico’ pur di giustificare un abbattimento di 44 alberi che poteva essere evitato. Di quegli alberi solo quattro erano malati al punto tale da giustificarne l’abbattimento, per gli altri sarebbe bastata una giusta manutenzione»commenta il consigliere e continua: «Tagliare quei pioppi perché malati è come tagliare la testa ad una persona perché ha il raffreddore. Purtroppo per questa amministrazione è più facile abbattere che curare e così facendo in tre giorni è stato distrutto parte del patrimonio naturale della nostra città». Una scelta che per molti va a sfavore del verde pubblico, e che, secondo il consigliere è dannosa non solo per l’aspetto fisico del viale, ma per il benessere stesso dei cittadini. Così facendo quest’amministrazione dimostrerebbe di , che andrebbe invece tutelato e curato periodicamente. «Purtroppo poi non saranno pioppi quelli che andranno a sostituire gli alberi tagliati, ma alberelli che non hanno costo di manutenzione. Per questo noi affermiamo che quegli alberi sono stati tagliati per evitare di dover fare una giusta manutenzione», commenta Russo. Intanto però gli abbattimenti e le potature continuano non solo sul viale, ma anche su via Carlo Marx. «Tutto ciò è grave,soprattutto dal punto di vista politico – conclude il consigliere Russo -. Solo Tosi infatti poteva evitare l’abbattimento, e si è preso lui la responsabilità ‘politica’ di dare il via ai lavori, quindi per questi motivi non possiamo che considerare lui come unico responsabile di questi abbattimenti». Una scelta che forse poteva essere evitata, così come tutte le polemiche suscitate, ma un po’ di colpa probabilmente ce l’hanno anche i cittadini: come sottolineato dall’assessore Tosi, incontri pubblici per esporre la situazione e spiegare gli interventi necessari sono stati organizzati in primavera, ma la partecipazione è stata decisamente scarsa. Inutile piangere sul latte versato allora, basterebbe solo un po’ di attenzione in più e qualche lamentela in meno. nValentina Po