La Provincia: «E’ vero, ma sono ottime strutture Tanto che stiamo pensando di riutilizzarle dopo»

Sarà un altro anno di container per gli studenti della Bassa, e per alcuni di loro non sarà neanche l’ultimo. Il punto sulla ricostruzione è stato fatto ieri in Provincia dall’assessore Egidio Pagani: «Molte cose sono state fatte – ha detto – e molte ne restano da fare. Il sisma ha inflitto 23 milioni di danni alle nostre scuole, di cui 17 solo in quelle del cratere. Ed è questa la cifra che abbiamo investito, soprattutto per Mirandola e Finale, oltre a 700mila euro iniziali di messa in sicurezza. Ci vorrà almeno un anno per avere a disposizione i primi edifici, ma molto – ha rimarcato – dipenderà dalle autorizzazioni dei tecnici della Regione». Che non sono state proprio rapidissime finora, suscitando protesta, anche politica, in particolare a Finale. Ma Pagani ha fatto anche una sottolineatura importante dicendo che «i prefabbricati sono di ottima qualità, tanto che si sta valutando conservali una volta rientrati negli edifici». Niente da gettare via dopo l’uso, dunque: il che apre prospettive interessanti di pianificazione che andranno ben valutate. Intanto, sono già stata appaltati, e cominceranno a giorni, i lavori di demolizione di ampie porzioni della sede dell’Iti Galilei di Mirandola. Da 270mila euro, si concluderanno entro novembre. Nel frattempo, è stato approvato il progetto definitivo per la ricostruzione dell’edificio, per un costo complessivo di 10 milioni. Il progetto esecutivo è in fase di completamento e verrà approvato entro ottobre. Quindi, dopo l’autorizzazione sismica da parte della Regione, si potrà procedere alla gara d’appalto. Le scelte strutturali sono tali da poter ipotizzare la consegna entro l’inizio dell’anno 2015/2016. In fase avanzata anche il progetto di ripristino dell’Iti Luosi di Mirandola: ha già conseguito l’autorizzazione sismica, ed è in fase di redazione il bando. Si prevede quindi di poter appaltare l’opera entro la fine dell’anno. La durata del cantiere è di circa un anno. Il costo dell’intervento, di oltre 2 milioni, sarà coperto dalla donazione Eni. E’ stato assegnato lo scorso 29 agosto anche l’appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori al polo Calvi-Morandi di Finale. Decorsi i 40 giorni di tempo per la redazione del progetto esecutivo, e una volta acquisita l’autorizzazione antisismica dalla Regione, verranno consegnati lavori di 6 mesi. La scuola, quindi, salvo imprevisti dovrebbe essere consegnata per il prossimo anno scolastico. Sono in fase di avvio anche i lavori alla casa del custode e magazzino, sempre al polo Calvi/Morandi, per oltre 460 mila euro, conclusione entro dicembre.