Inaugurato il nuovo indirizzo di Scienze applicate

VIGNOLA – Ha iniziato a insegnare in un liceo di Vignola, e a Vignola è tornato per inaugurare il nuovo indirizzo scientifico del liceo Levi. Valerio Massimo Manfredi è stato il grande protagonista dell’apertura del nuovo anno scolastico del polo vignolese che ieri ha visto nell’aula magna dell’istituto sedere uno accanto all’altro, vicino al famoso scrittore, anche il sindaco Daria Denti e il presidente della Provincia Emilio Sabatini, che qualcuno indica già come prossimi rivali alle future primarie del centrosinistra per la amministrative del 2014. Al di là della politica però è stato il messaggio del presidente della Fondazione di Vignola a lasciare il segno e a fare breccia nel cuore dei tanti ragazzi. Massimo Manfredi, facendo a braccia un discorso molto sentito, ha spaziato da Dante Alighieri all’invenzione del microchip descrivendo un’Italia ancora ricca di occasioni e possibilità. «Questo è un Paese che non lascia indietro nessuno» ha detto Manfredi sottolineando con ardore la storia della nostra civiltà. «Ricordatevi – ha aggiunto – che noi siamo noi». In particolare lo scrittore ha voluto raccontare la storia della sua famiglia che nello Stato ha sempre trovato un valido aiuto per andare avanti: il finanziamento per acquistare un terreno e costruire una casa, il sostegno medico durante la malattia dei genitori fino agli studi che da giovane ha sostenuto in una scuola pubblica. L’apertura del nuovo indirizzo scientifico diventa quindi l’occasione per conoscere un lato nuovo, sicuramente più intimo, del famoso scrittore. Molto sentito anche l’intervento della direttrice didattica dell’istituto, Iole Govoni: «Il liceo delle scienze applicate- ha detto spiegando il nuovo corso – così come previsto dal riordino della scuola superiore, si caratterizza per l’equilibrato apporto delle discipline dell’ambito scientifico e dell’ambito umanistico, un equilibrio garantito dell’introduzione dell’informatica in sostituzione del latino». Un liceo che si propone di fornire allo studente competenze con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. In tutto sono 49 gli iscritti alle due prime classi (18 ragazze e 31 ragazzi) con provenienza prevalente dai diversi Comuni dell’Unione (di cui 18 dal Comune di Vignola), che si aggiungono alle tre prime classi del liceo linguistico. Una nuova generazione di studenti potrà ora contare su di un’offerta didattica ancora più ricca. ppp