Cinquina di Falcinelli e un’altra doppietta per Zaza

Il ritiro è il posto dove metti benzina nelle gambe. La prima volta nella storia del pallone ha portato il Sassuolo in Trentino. Una prima fase densa di corse e saliscendi, gradoni, boschi e tante partite per poter dare al tecnico Eusebio Di Francesco la dimensione della squadra che sta nascendo. L’ambiente neroverde è un cantiere aperto dove un po’ alla volta verranno inseriti giocatori nuovi. Ieri Magnanelli e compagni hanno giocato le ultime due amichevoli in altura, nella prima sono arrivati altri 14 gol contro gli Eagles Sassuolo, ed è apparso in grande spolvero Falcinelli autore di una cinquina, poi il tris del promettente Gomes, doppietta per Pavoletti, Masucci e Gliozzi. La permanenza a Prato allo Stelvio si è chiusa con un’altra goleada, questa volta dall’altra parte del campo c’era una rappresentativa dell’Alto Adige, e l’ultimo test, terminato 5-0 (a segno Alexe, Kurtic, Berardi e Zaza con una doppietta) è stato praticamente una specie di prova generale in vista del Trofeo Tim in scena il 23 luglio a Reggio Emilia. Di Francesco ha schierato quella che potrebbe essere la formazione titolare con Pomini fra i pali, il quartetto difensivo composto da Gazzola, Rossini, Terranova e Longhi. La linea mediana composta da Kurtic, Magnanelli e Missiroli, davanti il tridente tutto velocità composto da Berardi, Zaza e Alexe. Si sono viste buone trame di gioco, e soprattutto la voglia di crescere. Fino a questo momento è impossibile giudicare la difesa, si attendono test più probanti per poter dire quanto possa reggere il pacchetto arretrato. A centrocampo Magnanelli è la benzina che da fiato a tutte le azioni offensive, sulle ali sono chiamati a qualche sacrificio sia Kurtic che Missiroli, l’intesa fra i tre è a buon punto e ci sono tutte le caratteristiche per poter crescere ancora. Il centrocampo, così com’è ora, assicura filtro, esperienza e una certa dose di imprevedibilità. Il mercato porterà un po’ di esperienza, e in questo senso c’è più di una parola con il Napoli per vedere in neroverde Marco Donadel. L’attacco è giovanissimo, i tre moschettieri Alexe, Zaza e Berardi fanno meno di settant’anni in tre, il Sassuolo ci scommette ad occhi chiusi e le intuizioni di Nereo Bonato saranno ripagate nel tempo. Il più in forma è Simone Zaza, uno che fin qui ha trovato la porta avversaria con una certa continuità, è un attaccante che svaria su tutto il fronte d’attacco e quando i compagni verticalizzano per lui possono essere dolori per i portieri avversari. Alexe si sta facendo apprezzare per la sua velocità, la rapidità di gambe ed esecuzione, può giocare su entrambe le fasce scambiandosi il ruolo con Domenico Berardi. Dal mercato arriverà un portiere, la cerchia di nomi comprende Agliardi, Frison, Pelizzoli e Ujkani, se Rosati scamperà alla ghigliottina del calcio scommesse, sarà lui a giocarsi il posto con Pomini. Pista caldissima per l’arrivo di Luigi Vitale, esterno basso e alto di proprietà del Napoli. Il ritiro di Prato allo Stelvio è finito, il Sassuolo scenderà a Carpineti in provincia di Reggio Emilia. nGilberto Anceschi