Sabato il taglio del nastro in attesa della caffetteria La biblioteca sarà intitolata alla contessa Leontine
SASSUOLO – Riapre un luogo del cuore della città: villa Giacobazzi verrà finalmente inaugurata sabato 25 a partire dalle ore 10 con un programma di eventi in grande stile che riguarderà anche la domenica successiva. Si è tenuta ieri mattina in municipio la conferenza stampa di presentazione delle iniziative legate al taglio del nastro. Presenti lassessore alla Cultura Corrado e il sindaco Caselli, il quale ha più volte fatto riferimento al Consiglio sul consuntivo e al rischio commissariamento, rimarcando però che in ogni caso sarà lui ad inaugurare lopera. «Lopposizione dirà che lhanno fatta loro – afferma il sindaco -, ma un conto è dirlo e un conto è farlo. E per riuscirci i problemi sono stati molti». In effetti tra pagamenti al limite della scadenza e bandi ancora da ultimare il percorso per il completamento del restauro è stato tutto in salita. Dal primo milione e mezzo stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena si è arrivati fino a sfiorare 4 milioni di spese finali. Gli ultimi pagamenti riguarderanno un dilazionamento di 30mila euro al mese per oltre un anno. Il recupero, condotto su progetto del gruppo interdisciplinare guidato dallUfficio progetti architetti associati Giorgio Adelmo Bertani e Francesca Vezzali, vincitore del Concorso internazionale bandito nel 2004, ha trasformato gli ambienti dellantica dimora in spazi destinati al pubblico. Per garantire la compatibilità tra restauro e nuova destinazione, il recupero è stato improntato alla flessibilità degli spazi e alla minimizzazione dellinvasività in una visione contemporanea della suggestiva villa settecentesca. I servizi della biblioteca, cuore della villa, sono in relazione con il parco, con gli spazi a piano terra destinati ad attività culturali e alla caffetteria, con laltana dipinta e la nuova terrazza belvedere. Ledificio sarà inoltre dotato di copertura wi-fi sia allinterno che allesterno. Inoltre nei prossimi mesi, una volta assegnato il bando per la gestione, verrà aperta anche la caffetteria del piano terra. La biblioteca per ragazzi sarà intitolata alla contessa Leontine Giacobazzi, la prima a mettere la villa sotto la tutela dei Beni architettonici. Lapertura della nuova biblioteca, che sarà operativa già da lunedì, non porterà alla chiusura della biblioteca Cianini in via Rocca che continuerà a essere operativa ad orari alternati. Lintervento di recupero di Villa Giacobazzi, condotto dalle imprese Schiavina e Sgargi, è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. «Si tratta di un vero e proprio evento – sottolinea infine lassessore alla Cultura Claudio Corrado – perché uno dei più importanti edifici che compongono laltrettanto importante patrimonio storico di Sassuolo, non solo viene restituito nel suo più lucido splendore alla città, ma soprattutto viene per larga parte destinato alle nuove generazioni». nPier Paolo Pedriali