Di Francesco e la società discutono le basi su cui ripartire
Un applauso per il Sassuolo, per limpresa che ha centrato dopo il ritorno di Eusebio Di Francesco. Quellapplauso che è stato tributato dai giornalisti e addetti a lavori al tecnico neroverde prima e dopo la conferenza stampa post Genoa, un evento raro che la dice lunga su quanto ci sia la firma del timoniere pescarese su questa impresa. Solo fino a qualche settimana fa limpresa sembrava impossibile, e lo era semplicemente perché i ceramici erano in corsa per le disgrazie altrui. Poi però il Sassuolo ha svoltato, la partita spartiacque è stata la vittoria ottenuta in trasferta a Bergamo, da quel momento in avanti Magnanelli e compagni non hanno più sbagliato un colpo fuori casa, è li che è nata la permanenza in serie A. Un successo che passa attraverso la sofferenza, con scelte sbagliate ed altre azzeccate, fra queste ultime lidea di richiamare Di Francesco dopo linfausta parentesi con Alberto Malesani, con il tecnico veneto cinque passi falsi in altrettante uscite. Un campionato con il brivido, tutto si è deciso due giorni fa, la vittoria con il Genoa e le buone notizie che arrivavano da Bologna dove i felsinei battuti dal Catania, hanno consegnato almeno un altro anno nellolimpo del pallone al Sassuolo. Una seconda annata da cominciare con il piede giusto, con scelte ponderate, e probabilmente ancora con il Difra in panchina: «Il Di Francesco secondo – dice il diretto interessato – mi è piaciuto, si è vista la forza di questo gruppo che ha saputo navigare fra mille difficoltà, ci sono state tante chiacchiere che non ci hanno aiutato, ma ce labbiamo fatta e ora non chiedo altro che andare a fare limpresa pure a Milano, in campo si va sempre per vincere e mi piacerebbe chiudere il campionato a 37 punti». Cè stato qualcosa che non ha funzionato nel rapporto allenatore – società, la salvezza ha certificato il proseguimento del rapporto fra le due parti, i contratti però possono essere pure risolti consensualmente: «Laccordo si è rinnovato automaticamente con questa permanenza nella massima categoria del calcio italiano, diversamente lavrei annullato. Futuro? Ci incontreremo con la società e faremo delle valutazioni, qui mi trovo benissimo e cè la possibilità di rimanere». Esiste qualche ostacolo da superare, nellultimo anno non sono state tutte rose e fiori, questo è fin troppo facile intuirlo. Ci sono degli aspetti e degli angoli che vanno smussati, i programmi societari e quelli del tecnico dovranno collimare, diversamente le strade si separeranno. Di Francesco il suo obiettivo lha centrato, con le sue idee, con il suo calcio, con la sua voglia di mettere davanti agli occhi di tifosi e appassionati una squadra piacevole che ha sempre dato lanima, ed è arrivata a braccia alzate sotto il traguardo. La permanenza in serie A è arrivata, la base di partenza al netto di prestiti e comproprietà è buona, i mezzi per fare una discreta squadra non mancano, sarà importante dare al condottiero pescarese gli uomini confacenti ai suoi dettami tattici. Un punto dincontro si può sempre trovare, lEusebio neroverde piace alla piazza ed è idolatrato dalla città. n(g.a)