PRIGNANO – La frana di Castelvecchio continua a fare paura. Dallo scorso giovedì parte della montagna ha invaso la strada tenendo sotto scacco una dozzina di femiglie e unazienda agricola. Continua ad essere molto preoccupante la situazione a Prignano. Dopo che la scorsa settimana si era mossa una frana in via Muraglione a Castelvecchio, interrompendo tra laltro nella zona il rifornimento di gas metano e acqua ripristinati solo successivamente. Ora la frana è giunta a ridosso di una stalla che contiene circa 200 capi di bestiame e sta mettendo in serio pericolo tale struttura, dal momento che il pavimento ha già cominciato a mostrare i primi segni di cedimento. Ieri mattina sono giunti sul posto per un sopralluogo tecnici del servizio di bacino. Oggi è invece attesa a Prignano la dottoressa Rita Nicolini, responsabile Protezione Civile della Provincia di Modena. Ci sono poi altre e nuove frane che stanno causando numerosi disagi sul territorio comunale. Nelle ultime ore si sono interrotte causa movimenti franosi via Volpogno e via Pedrocchio nella frazione di Montebaranzone, con conseguente isolamento di due borgate e passaggio consentito soltanto a piedi. I residenti della zona sono quindi costretti a lasciare le proprie auto al di qua della frana. Smottamenti con interessamento del manto stradale sono stati registrati pure in via Montechiaratore a Prignano e in località Montescisso a Montebaranzoe. In entrambi questi casi, tuttavia, è stato possibile già ripristinare la viabilità grazie allintervento dei mezzi comunali intervenuti domenica e stamattina. «La situazione è costantemente monitorata dai tecnici comunali e dalla Protezione Civile – ha spiegato il sindaco di Prignano Mauro Fantini -. Si tratta di un problema molto grave che sta interessando diverse aree del nostro territorio. Domani (oggi, ndr) incontreremo la dott.ssa Nicolini della Protezione civile per definire i primi interventi urgenti».
