Anche oggi parlo dei modenesi che sono stati presenti negli album di calciatori Panini e voglio partire dalla curiosa storia di Fernando Benatti,classe 1945, colonna e capitano per anni della Ternana anni 70. Curiosa perché, nei primi anni degli album Panini (quando giocava ancora a Messina), viene dato come natio a Gavello, frazione di Mirandola in provincia di Modena, poi a metà degli anni 70, è sempre nato a Gavello ma in provincia di Ferrara (la frazione di Bondeno)… Quale sarà la sua provincia di nascita? Indubbiamente la provincia di Modena ha dato i natali a diverse punte di valore. La più famosa è stata sicuramente Sergio Brighenti, oggi presidente onorario dei canarini, classe 1932, esordì nel Modena nel campionato di Serie B 1949-50, disputando una sola gara. Conquistò un posto da titolare l’anno successivo mettendosi in luce per le sue doti di centravanti di manovra, dalle buone dote realizzative anche se con una certa predisposizione al gioco di squadra. Passato alla Sampdoria nel 1960, diventò capocannoniere della Serie A con 27 reti nel 1960-1961 e, visto che si stava affermando fra i massimi cannonieri della Serie A, fu anche convocato in Nazionale il 6 maggio 1959, realizzando il gol del momentaneo 1-2 contro l’Inghilterra di Bobby Charlton a Wembley. Centravanti possente e molto forte nel gioco di testa è stato Gianni Bui 1940 da Serramazzoni, che è stato capocannoniere della Serie B (con 18 reti)nel 1965-66) con la maglia del Catanzaro e vice capocannoniere (dietro al grande Gigi Riva) in Serie A nel 1968-69 con la maglia del Verona. A 34 anni viene acquistato dal Milan dove fa segnare solo 2 presenze ! Modenese doc è Giuliano Fiorini classe 1958, bomber con la valigia in mano: gioca in ben 12 squadre fra e A e B, tra le altre milita anche con le casacche anche di Bologna Genoa e Lazio,proprio con la Lazio segna la rete più importante della sua carriera contro il Vicenza che permette alla squadra capitolina di andare hai spareggi (e così salvarsi) dopo essere partita da ben meno nove (quando la vittoria valeva ancora 2 punti) scompare nel 2005 causa un tumore hai polmoni,e per ricordarlo la curva laziale espone uno striscione con scritto «Anche tu nel paradiso degli eroi… ciao Giuliano». Livio Luppi, di Concordia classe 1948, bomber di razza, dopo essere partito anche lui dal Messina,approda al Torino, ma la consacrazione arriva al Verona in coppia con cavallo pazzo Gianfranco Zigoni, nel giorno in cui il Milan perde lo scudetto nella ‘fatal Verona’ segna ben una tripletta…gioca anche a Genoa e nella Pistoiese dei ‘vecchietti’… ed in coppia con il fatal bidone Luis Silvio Danuello. Ma per fortuna quest’ultimo non era un modenese.