In questo mese e mezzo di Tour 5.30 il venerdì è un giorno senza tempo in cui mi sposto, morto di sonno, tra il magazzino dove stivo le cose e il portatile che uso per rispondere alle mail. Il venerdì di Modena è stato particolarmente intenso di emozioni, un po perché è la nostra città e un po perché questanno siamo città europea dello sport e sembra che tutti stiano aspettando di vivere unesperienza. Di solito non mi interessano i numeri dei partecipanti, che siano 500 o 1000, preferisco che si comprenda ciò che stiamo portando in giro per lItalia (uno stile di vita e non una corsa podistica) ma questa volta voglio dire con orgoglio: 800 studenti delle scuole superiori si sono svegliati allalba e sono scesi in strada innescando un tam tam virale propagato da un istituto allaltro. Questanno li ho sentiti, alle 2 del mattino (noi preparavamo il ristoro e loro rientravano da una discoteca nei pressi del luogo di partenza) mentre dicevano «guarda, stanno preparando per la 5.30!». 800 ragazzi dai 15 ai 19 anni tutti insieme a questora del mattino non si vedono nemmeno nei sogni ma la realtà supera spesso la fantasia ed erano seduti insieme ai prof, in uno splendido Parco Novi Sad rimesso a nuovo, a gustar ciliegie e Parmigiano Reggiano prima del loro penultimo giorno di scuola. Nei giorni precedenti erano proprio i prof a telefonarmi preoccupati Sergio non riesco a frenarli, tutti vogliono partecipare! e chi li vuol frenare, pensavo, lascia che sia. Il mattino sa di nuovo Per quattro anni siamo stati ospiti del cantiere ma, adesso il Parco Novi Sad di Modena si mostra in tutta la sua storia e le foto, per quanto belle, non riescono a rendere lidea della bellezza del posto riempito da più di 2000 magliette azzurre; alle 5.30 in punto questo fiume azzurro ha percorso le grandi piste ciclabili dei viali, attraversato i Giardini Pubblici e tagliato da parte a parte il regale mercato coperto Albinelli dove i commercianti intenti ad allestire i banchi hanno applaudito il passaggio dei partecipanti. In queste tre righe ci sta tutta la cronaca di quello che una corsa non è perché, continuo a dire, il senso di questa esperienza è il prima e il dopo, la magia è ritrovarsi allinizio di un nuovo giorno e scoprire che altre centinaia di persone hanno deciso di condividere il loro risveglio tra uno sbadiglio e un non ci posso credere!. Facebook e Twitter, ci permettono di comunicare rapidamente ma i meccanismi che decretano il successo di un progetto, si radicano nelle nostre menti come è sempre stato e come sempre sarà: sincerità e credibilità sono dei pilastri ai quali si aggrappano i nostri ricordi ancestrali per riconoscere cosa vale la pena di fare. Il progetto 5.30 Scuola Così funziona il progetto 5.30 Scuola: gli studenti delle scuole superiori coinvolte nel progetto pagano 2 euro e, questi 2 euro, vengono restituiti alla scuola sotto forma di tessere a scalare per lacquisto di attrezzature sportive; il progetto è interamente sostenuto dallA.S.D. Vaniglia. In previsione del prossimo anno faremo partire un progetto di Crowd Funding (raccolta fondi) che ci permetta di allargare la partecipazione a più istituti e ancora più studenti. Continuate a seguirci da queste pagine e su www.run530.it nSergio Bezzanti
