Sparisce Castellana, Altotevere con Città di Castello

12 squadre anche per la stagione che verrà: la Serie A1 2013-2014, infatti, dovrebbe ricalcare quella che si è chiusa alcune settimane fa, almeno per quanto riguarda il formato, e tutto ciò con buona pace del previsto ritorno a 14 club dovuto all’effetto del blocco delle retrocessioni e delle promozioni dalla A2 dell’annata 2012-13. Già, proprio così: nel volley ai tempi della crisi (quello maschile, non solo quello femminile che pure ne ha viste di ogni), la domanda di iscrizione per la prossima A1 è stata presentata da 12 sodalizi, con alcune significative novità ed un turnover dovuto principalmente al periodo di magra vissuto dalla pallavolo nostrana, piuttosto che agli esiti del campionato. Andiamo con ordine, allora. Non ci sarà Castellana Grotte, nel prossimo campionato, avendo il club pugliese ritirato la domanda di iscrizione in aperta polemica con il movimento. Perso il club pugliese, la novità è rappresentata dalla neopromossa Molfetta – il nuovo club dell’ex gialloblù Piscopo – e almeno, sotto l’aspetto geografico almeno, la differenza sarà poca. Molfetta aveva ottenuto la promozione vincendo i play off di A2, ma la prima classificata in regular season e promossa d’ufficio, Città di Castello, manca dall’elenco delle domande di iscrizione. Il club perugino si unirà e si fonderà con i ‘vicini di casa’ dell’Altotevere San Giustino, fedele al motto secondo cui l’unione fa la forza (o, se non altro, permette di campare…). Una situazione piuttosto singolare, considerando che già un anno fa si verificò l’acquisizione del titolo sportivo di Umbria Volley da parte dell’Altotevere. Il resto è storia nota: Pallavolo Modena è diventata Modena Volley Punto Zero, un cambiamento necessario per garantirsi il futuro in A1. Piuttosto, resta da capire cosa accadrà a Ravenna, dove la Robur Angelo Costa in A1 c’è, regolarmente, ma potrebbe ritrovarsi con un aiuto in più: la Donati Cmc – chiamiamola come la storia del volley comanda: Porto Ravenna – è infatti stata promossa in A2, ma potrebbe unirsi alla Robur in A1. Se sarà davvero così (con Casandrino che prenderebbe il posto dei romagnoli in A2), lo capiremo il 18 giugno, termine ultimo per la regolarizzazione della domanda di iscrizione della Cmc in A2, che potrebbe appunto non essere presentata. Ora i documenti saranno vagliati dalla Commissione ammissione campionati, che entro il 3 luglio dovrà consegnare alla Fipav e al CdA della Lega l’elenco ufficiale delle iscritte alla nuova stagione. A quel punto, anche Modena conoscerà per filo e per segno le prossime avversarie. Ma difficilmente ci saranno sorprese: si va verso un’altra stagione a 12 squadre del tutto simile a quella appena trascorsa, l’ennesima annata di transizione. (re.sp.)