nemmeno queste condizioni perfette sono bastate a riempire il parcheggio

Non è bastata nemmeno la combinazione perfetta di un sabato di sole, nel cuore del Festival Filosofia e con il Modena che giocava al Braglia, per riempire il Novi Park. Questo pomeriggio il parcheggio interrato – a partita in corso e quindi con il massimo afflusso di auto – presentava ancora il secondo piano interrato praticamente vuoto. L’altalena del contatore ha sempre mostrato una disponibilità complessiva superiore ai 600 posti, per un parcheggio che ne ha in tutto 1.720 in dotazione. Insomma, il pienone – ma comunque non il tutto esaurito – si è limitato al primo piano interrato, un risultato che difficilmente può far sorridere il gestore. Un danno comunque sostenibile per Modena Parcheggi, la società privata che con una spesa di 35 milioni ha costruito il Novi Park – tramite l’associazione temporanea di imprese guidata dalla Cmb – e a cui il Comune ha concesso per 40 anni il diritto di introito sul 100% di incassi, non solo nel parcheggio interrato, ma anche di tutte le strisce blu presenti in città.