Tanti gli striscioni di protesta
Il grande assente è stato più presnete che mai. Immanente, in realtà, è il termine corretto, perché lo spirito di Bruno Da Re ieri sera aleggiava sul PalaPanini come non mai, anche grazie allimpatto visivo della coreografia con cui il pubblico gialloblù ha ricordato lindigesto siluramento dellex direttore generale: centinaia di cartoncini bianchi con la scritta Da Re in blu distribuite su ogni seggiolino della curva Ghirlandina e mostrate da tutti prima che la gara iniziasse. Di impatto, senzaltro, tutto come previsto, a ben guardare: dopo lincontro di martedì sera fra la nuova proprietà e il direttivo degli Irriducibili, infatti, era dato per scontato il supporto alla squadra (supporto che in effetti non è mancato) ma altrettanto era scontata la protesta in ricordo del caso Da Re. Irriducibili vs Vecchia Guardia – Una protesta che non si è esaurita con i cartoncini di cui sopra, ma ha visto anche lesposizione di alcuni lenzuoli dal contenuto piuttosto chiaro, ma che hanno mostrato anche lesito di una spaccatura fra i tifosi. I lenzuoli, infatti, portavano diverse firme: gli Irriducibili hanno esposto la scritta «Quattro anni di gioie e dolori nella gloria dei nostri colori», dedicato ovviamente a Da Re, ma non esplicitamente critico verso la società, oltre a due riferiti al club («adesso va recuperato un rapporto mai iniziato» e «nueter a sam dla Ghirlandeina nueter a sam da rispeter», un noto coro dialettale), mentre la Vecchia Guardia – posizionata nello spicchio più alto della Curva Ghirlandina – ha firmato altri lenzuoli, ben più significativi: «Non in vendita», «Modena Volley Punti Zero… in condotta» e un «la storia non si cancella con una cena e una scappatella». Che, anche per il luogo di esposizione, sembrava dedicato più che alla società proprio agli Irriducibili e allincontro chiarificatore di martedì. (re.sp.)





































