Ma il calo è meno marcato rispetto al resto della Regione

Tra i capoluoghi di provincia dell’Emilia Romagna, sui prezzi immobiliari, Modena, insieme a Reggio Emilia, è sicuramente la città che ha subito il calo minore: -5% nel 2013. A pubblicare i dati è l’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa. Nelle altre città della Regione infatti, il calo è più sensibile: -5,9% a Bologna, -10,3% a Ferrara, -6,3% Forlì, -6,2% nel parmense, -7,7% a Piacenza e -5,7% a Rimini. In città, il quartiere più caro è il centro storico, con una media di 2650 euro al mq, mentre la zona più ‘a buon mercato’ sembra essere il quartiere della Madonnina, con una media di 1390 euro al mq. Piuttosto alti anche i prezzi al Villaggio Zeta, mentre nel resto della città i prezzi si aggirano tra i 2600 e gli 800 euro al mq. Per quanto riguarda la provincia, la città più cara sembrerebbe essere Castelfranco, con un massimo di 2000 e un minimo di 1300 euro al mq. Piuttosto differenziati invece, i prezzi immobiliari di Carpi, come si vede nella tabella accanto, che vanno dai 2400 ai 700 euro, a seconda che si tratti di un immobile nuovo o usato. In montagna invece, i prezzi più alti si registrano a Pavullo, con una media di oltre 1400 euro, mentre la località meno costosa si rivela essere Zocca.