In Piemonte gli ultimi esperimenti di mister Novellino

«Basta scherzi, ora si fa sul serio» aveva detto il tecnico del Modena Walter Novellino dopo la sfida di martedì al Sassuolo nella prima edizione della Ghirlandina Cup e così oggi sarà. Al Braglia, stante l’esclusione dalla Coppa Italia maturata domenica scorsa ad opera del Frosinone, i canarini affronteranno la Pro Vercelli nell’ultima vera prova generale prima dell’esordio in campionato fra sette giorni contro il Palermo. Contro i piemontesi retrocessi in Prima Divisione nell’ultima stagione i gialloblu torneranno con ogni probabilità al 4-4-2 o 4-2-3-1 che dir si voglia e Novellino con ogni probabilità testerà l’undici migliore da proporre poi all’esordio in campionato fra una settimana. Se tra i pali Pinsoglio ha fatto un’ottima impressione contro il Sassuolo, esibendosi anche in un paio di parate notevoli, è altrettanto vero che il titolare designato è Manfredini che, per tanto, sarà il titolare contro il Palermo e, verosimilmente, anche domani. In difesa, invece, i punti saldi sono solo due: Zoboli e Gozzi. I due giocatori di maggiore esperienza dovrebbero formare la coppia centrale con il giovane Manfrin, sempre più convincente e sempre più in alto nelle gerarchie del tecnico, a sinistra. A destra, invece, la scelta dovrebbe cadere su Luca Calapai, ma in questi giorni Novellino avrà da valutare un nuovo elemento. Matteo Gentili, roccioso difensore in grado di giocare sia al centro che sulla corsia destra appunto, è da pochi giorni in prova e oggi sarà impiegato per capire se può essere l’elemento utile in grado di completare il reparto arretrato. Nato nel 1989, Gentili è di proprietà dell’Atalanta e nelle scorse stagioni ha dovuto fare i conti con diversi infortuni traumatici, quindi non muscolari, che ne hanno rallentato l’ascesa. Nell’ultima annata undici presenze e tre reti con la maglia del Vicenza. Di fatto Gentili, se soddisferà Novellino, sarà il giocatore duttile che manca a completare la difesa modenese, mentre per quanto riguarda centrocampo e attacco, l’obiettivo ed il sogno rimangono rispettivamente Bacinovic e Matteo Ardemagni. Ma proseguendo nell’undici che potrà scendere in campo, a centrocampo l’unico possibile ballottaggio è legato al compagno di Salifu. Francesco Signori, titolare designato sulla carta, non ha lasciato il segno nelle ultime uscite, mentre Luca Rizzo ha fornito ottimi segnali ed era in campo proprio assieme a Salifu martedì nella ripresa quando il Modena si è espresso al meglio. Molina, Mazzarani e Garofalo, infine, formeranno il trio alle spalle di Babacar, che dovrebbe essere riproposto dall’inizio dopo le positive indicazioni emerse dal match con il Sassuolo dove il senegalese è andato in gol ed ha colpito un palo. A differenza delle precedenti gare, infine, è probabile che Novellino non proponga la consueta girandola di cambi nel corso della ripresa per testare la tenuta della squadra e mettere nelle gambe minuti preziosi. nAndrea Lolli