La società ha approvato lo sbarco sull’Aim Italia Fondata nell’89 ha per clienti Eni Microsoft e Telecom

Nel 2011 il suo nome finì pure nei cable di Wikileaks, la maxi-inchiesta giornalistica internazionale su peccati e peccatucci delle potenze militari mondiali coordinata dallo spirito ribelle di Julian Assange. Ora Expert System, azienda informatica modenese con base in via Virgilio, è pronta allo sbarco a Piazza Affari. Ieri l’assemblea degli azionisti ha approvato il progetto di quotazione sull’Aim, una sezione di Borsa Italiana riservata alle pmi. Media impresa magari sì, ma certo Expert System non si può definire una start up. La sua carta di identità dice che ha quasi un quarto di secolo, essendo nata nel maggio 1989, quando due ex compagni di classe dell’istituto ‘Jacopo Barozzi’ decisero, poco più che ventenni, di mettersi in proprio investendo forte su una grande passione comune: l’informatica. I due si chiamano Paolo Lombardi e Stefano Spaggiari, e gli inizi oggi hanno quasi l’alone del mito. Ovvero: capitali da mamma e papà, e lavoro duro prima in una sala da pranzo, poi in un garage di via Nobili. Obiettivo: la messa a punto di un software per le aziende ceramiche. Quindi la scalata gradino dopo gradino, e quella bandierina piantata nel 1993, quando Microsoft acquistò il programma per il correttore automatico di Word dai modenesi. Che intanto sono diventati tre, con l’aggiunta di Marco Varone, di Pavullo. Il vero salto di qualità, però, è del 2000, con il lancio di Cogito, che è oggi il simbolo dell’azienda, definendone la specializzazione. La quale consiste nell’analisi grammaticale, logica e semantica dei testi. Molto semplicisticamente: Expert System costruisce software con cui determinate aziende possono decrittare con estrema precisione le informazioni chieste o fornite da un cliente o una controparte su un supporto informatico. Quali aziende? L’esempio classico sono i gruppi editoriali, che hanno bisogno di motori di ricerca adeguati per i propri archivi, in quanto non sempre, e anzi raramente, il lettore inserisce le parole giuste per descrivere quello che desidera. Ma non è tutto: utenti di Cogito sono le banche, i colossi dell’energia e delle tlc come Eni e Telecom; e, vuole la vulgata confermata da Wikilieaks, le strutture militari. Accreditata di un fatturato di 4 milioni di euro già a metà della scorsa decade, ora Expert System ha una compagine azionaria ancora più variegata. In essa sono entrati Matrix, società del gruppo Seat Pagine gialle, e poi due suoi ex dirigenti, Paolo Ainio e Carlo Gualandri. Evidentemente, l’azienda vuole crescere ancora. Lo sbarco sull’Aim dovrebbe garantire nuove risorse, in quanto avverrà tramite un aumento di capitale riservato: il consulente finanziario è Integrae Sim, Clifford Chance quello legale. Il previsto arrivo di nuovi soci non cambietà le gerarchie interne: Stefano Spaggiari è stato confermato come amministratore delegato della società, Marco Varone come presidente. In Borsa, il distretto hi-tech geminiano è già rappresentato, dal luglio del 2012, da Primi sui Motori, le cui azioni sono pure scambiate sull’Aim. Ora il raddoppio, sebbene formalmente la sede legale di Expert System non sia più in terra emiliana, ma si trovi in quella che oggi appare la vera Silicon valley tricolore, ovvero Rovereto di Trento. nNicola Tedeschini