Sì, adesso lo si può dire: sono mura amiche, per il Carpi, quelle del Cabassi, dove ieri sera finalmente i biancorossi sono riusciti a vincere la loro prima partita casalinga della storia in Serie B. Ci sono riusciti al quarto tentativo – dopo quelli falliti con Empoli, Brescia e Cittadella – e grazie ad una rete, peraltro di pregevolissima fattura, di Alessandro Sgrigna che, a 10 dalla fine del primo tempo, ha piazzato la sfera alla sinistra di Kosicky con una perfetta conclusione a giro dai 20 metri, a conclusione di un contropiede di Memushaj. Un gol, quello di Sgrigna, che peraltro rappresenta la prima rete casalinga stagionale del Carpi, e ha suggellato una prima frazione in cui il Novara ha più volte avuto in mano il gioco, ma sono stati i biancorossi a rivelarsi più concreti e cinici. Una rete che il Carpi avrebbe meritato di raddoppiare nella ripresa, quando la squadra di Vecchi si è impadronita del campo lasciando ai piemontesi solo le briciole: Cani ci ha messo il fisico, Porcari e Memushaj in mezzo sono stati da applausi, Sgrigna ha fatto gridare al gol con un paio di conclusioni terminate a lato, Kovacsik è stato attento ed anche un po fortunato a salvare il Carpi dalla beffa finale sul nuovo entrato Comi ed è stato solo a quel punto (e cioè a una manciata di minuti dal termine) che la squadra di Vecchi, dopo avere cercato intensamente il raddoppio, ha pensato più che altro a difendere quel meritatissimo vantaggio. Dentro allora Poli per Sgrigna, i biancorossi non rischiano più nulla. E, alla fine dei 4 di recupero, la gioia al Cabassi è irrefrenabile. Era ora, caro Carpi. (re.sp.)
