Pesa l’incertezza Imu, che l’anno scorso ha dato 22 milioni

CARPI – La serie di incontri di presentazione del bilancio 2013 si è conclusa ieri con la tappa più importante: quella davanti al municipio in Corso Alberto Pio. A spiegare le linee del documento finanziario, davanti a giornalisti e cittadini, tutta la giunta comunale insieme al sindaco Enrico Campedelli. Il bilancio, non ancora approvato, si prospetta molto simile a quello dell’anno passato, con una spesa corrente che viaggerà sui 60 milioni e quella per investimenti a quota 28. Gli investimenti previsti si concentreranno in particolare su: servizi sociali e istruzione, manutenzione delle aree verdi e degli impianti sportivi. Dopo vari anni di false partenze, comincerà fra qualche mese la costruzione della nuova piscina comunale, mentre il progetto per il nuovo parcheggio interrato delle Poste è stato sospeso causa terremoto. Al tal proposito, sono molti i problemi che dall’anno scorso non hanno ancora trovato soluzione, mentre i cantieri per la ristrutturazione del teatro comunale e dei musei sono finalmente partiti. Ovviamente una parte importante del dibattito è stata dedicata al nodo Imu, e alla sospensione della rata per il mese di giugno. Considerando che nel 2012 la tassa ha fruttato una cifra complessiva che si aggira intorno ai 22 milioni di euro, c’è tutta la preoccupazione per una parte importante di mancato gettito che inesorabilmente alimenterà l’incertezza delle risorse comunali. Per quanto riguarda l’istruzione, nonostante il periodo di crisi sono in cantiere due nuove scuole materne e una media nella zona di Cibeno. Non sono previsti ulteriori tagli al settore e, quel che più conta nell’immediato, le rette di centri estivi e asili nido dovrebbero rimanere pressoché invariate. L’assessore all’istruzione, Maria Cleofe Filippi, prevede inoltre un prolungamento degli orari e un potenziamento del trasporto scolastico. Si è registrata una flessione del 20% sulle domande di iscrizione all’asilo, per cui il Comune prevede di poter soddisfare la quasi totalità delle richieste quest’anno. Altro tema particolarmente sentito ieri mattina è stato quello del campo Rom, con varie critiche che sono state mosse al Comune per la cattiva gestione e i falliti tentativi di superamento. L’assessore al Sociale Bellelli ha però chiarito che miglioramenti sono stati fatti (dal 2003 vi è stata una forte riduzione degli abitanti del campo), attraverso iniziative e progetti alternativi, e che tanto ancora si cerca di fare per conferire al campo una maggiore autonomia e sicurezza. Alla vigilia di un appuntamento tanto importante, non si poteva non toccare il tema stadio: la partita di domenica del Carpi, che potrebbe portare la società in serie B, pone di nuovo il problema del Cabassi, che nel caso non sarebbe più a norma. «In caso di vittoria – ha dichiarato il sindaco – si potrebbe prendere in considerazione di mettere l’impianto a norma, o utilizzarlo solo per le partite di serie C». Ricordiamo a proposito che domenica dalle 17 sarà allestito un megaschermo all’interno dello stadio ad ingresso gratuito, per seguire la partita insieme agli altri tifosi. Visto il tema bilancio, è stato sollevata anche la questione della sentenza del Consiglio di Stato sull’esproprio Finzi relativo alla costruzione della nuova Bretella. Il Comune di Carpi dovrà pagare, entro fine agosto, circa un milione di euro, cifra che può portare le sue difficoltà. Gli assessori hanno sottolineato di rispettare la sentenza, ma che per il reperimento delle risorse se ne parlerà solo dopo l’approvazione del bilancio, per mantenere gli equilibri. In chiusura, si è parlato anche di Unione Terre d’argine, con Campedelli che ha ribadito l’importanza dell’ente che raccoglie un bacino di 100 mila persone e che ha aiutato all’omogeneità dei servizi tra i comuni e ad una stabilizzazione del personale scolastico. Questo il quadro: il documento di previsione 2013 passerà poi al vaglio del Consiglio per tutti gli approfondimenti del caso. nValentina Po