Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Sindaco di Palagano
Sono tre i milioni di metri cubi di terra che si stanno muovendo verso valle. La frana di Boccassuolo messa in moto da inizio mese sta spaventando un intero versante della montagna modenese. Il fronte non accenna a fermarsi e ha raggiunto il terrente Dragone. Durante la sua corsa ha distrutto case e strade, quattro quelle comunali interdette dalla colata di fango e detriti. Senza sosta ormai da svariati giorni i tecnici della protezione civile, ma anche quelli di ditte locale e un team di geologi di Unimore stanno lavorando per monitorare l’evoluzione del movimento franoso e per evitare l’ostruzione del corso d’acqua: se dovesse formarsi una diga naturale potrebbe causare esondazioni e gravi danni a valle. Tre i nuclei famigliari residenti con otto persone evacuati e circa una ventina di altri soggetti proprietari di seconde case sono stati allontanati. 51 le persone parzialmente isolate. Intanto la Regione ha dichiarato lo stato di crisi per 120 giorni, attivando fondi, tecnici e misure straordinarie, tra cui contributi per le famiglie sgomberate e la sospensione di Imu e Tari.