Nel video l’interviste a:
– Cesare Cappelletti, Responsabile Ufficio Tecnico Comune di Palagano
– Luigi Pacchiarini, Volontario Protezione Civile Alpini Boccassuolo
Cresce la preoccupazione a Boccassuolo, dove la frana ha raggiunto il torrente Dragone. Una discesa prevista, preventivata, ma che apre ora nuovi scenari di rischio. Il principale è quello che i detriti facciano alzare il livello del corso d’acqua, creando una sorta di diga naturale in grado di provocare quindi ulteriori problemi, anche più a valle, dove si concentrano altre abitazioni. Sono 3,5 i milioni di metri cubi di materiale in movimento; l’attenzione è focalizzata sull’accumulo centrale, che si sta ancora spostando verso il basso, con il rischio di aggiungere detriti su detriti nel torrente Dragone. Al Centro Operativo Comunale il monitoraggio è continuo per cercare di prevedere gli spostamenti della frana. Al suo interno è stato tuttavia allestito anche uno schermo che mostra il movimento dei detriti. Una risposta quasi ironica a chi, nei giorni scorsi, si è recato a Boccassuolo solo per vedere la frana. Il lavoro dei volontari è ad oggi anche quello di tenere lontani da luoghi pericolosi i cosiddetti “turisti del disastro”