Nel video l’intervista a Costantino Di Sante, storico

Deposizioni, testimonianze, fotografie, disegni e certificati finora mai pubblicati, che provengono soprattutto dal National Archives di Washington e dall’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito di Roma. Sono il cuore del libro dal titolo “Criminali del campo di concentramento di Bolzano” scritto dallo storico Costantino Di Sante e presentato al pubblico presso la Fondazione Fossoli a Carpi. L’autore ha voluto far emergere dal suo testo nuovi, inediti e agghiaccianti particolari sulla gestione del campo di uno dei principali luoghi di detenzione nazista nell’Italia occupata, il cui gruppo di comando per buona parte proveniva dal campo di Fossoli.

Il materiale è stato raccolto nell’immediato dopoguerra dalle autorità alleate e italiane al fine di poter individuare i colpevoli dei crimini commessi nelle celle di detenzione del lager e in quelle del Corpo d’Armata. È grazie a queste fonti che si sono potute ricostruire le biografie dei responsabili degli orrori commessi nei 12 mesi di funzionamento del campo.