Dati positivi per il primo trimestre 2025 dell’export modenese. Le esportazioni del Made in Modena sono cresciute dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2024; tuttavia si registra una lieve flessione, dello 0,4%, rispetto al trimestre precedente, quello di ottobre-dicembre dell’anno scorso. I dati sono stati elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena sulla base dei dati forniti dall’Istat. La crescita delle esportazioni modenesi risulta superiore alla media regionale dell’Emilia-Romagna, ma inferiore al dato nazionale. Modena si attesta così all’ottavo posto come provincia italiana per ammontare di export: in testa rimane Milano, seguita da Firenze, mentre Bologna, in settima posizione, è appena davanti alla Ghirlandina. Andando nello specifico, mentre perdono quota molti dei mercati extra-Europa (con l’eccezione di Stati Uniti, Giappone e Sudamerica), sono in ripresa le vendite all’interno del mercato dell’Unione europea (in primis Germania, Francia, Spagna e Polonia), con picchi di crescita in due diversi settori: i mezzi di trasporto e l’agroalimentare. Sensibile, viceversa, il calo per il tessile-abbigliamento, per il biomedicale e per le macchine e apparecchiature meccaniche. E’ necessario comunque far notare che il trimestre gennaio-marzo non contempla ancora l’annuncio dei dazi americani del presidente Donald Trump di aprile. Il loro effetto sul piano economico, ma anche psicologico, sulle esportazioni italiane e modenesi verrà valutato nei prossimi mesi.