Anche la casa di reclusione di Castelfranco Emilia rientra nel piano di riqualificazione avviato dal Ministero della Giustizia per contrastare il sovraffollamento carcerario. Insieme agli istituti di Santa Maria Capua Vetere e Trani, la struttura modenese sarà oggetto di un intervento da 1,5 milioni di euro. Il bando, pubblicato da Invitalia e aperto fino al 16 settembre 2025, riguarda la progettazione e l’esecuzione dei lavori e rientra in un piano nazionale da oltre 10 milioni di euro. L’obiettivo è recuperare nuovi posti detentivi e migliorare le condizioni infrastrutturali degli istituti penitenziari. I tre appalti rappresentano il primo passo di un programma più ampio, guidato dal Commissario Straordinario per l’edilizia penitenziaria, che punta a ristrutturare, ampliare e rendere più efficienti le carceri italiane. La realizzazione di questi interventi costituisce un primo passo verso la valorizzazione e trasformazione degli istituti coinvolti, contribuendo in modo concreto e strutturato alla riduzione del sovraffollamento, un problema che tocca anche il nostro territorio. Non resta che auspicare interventi analoghi anche per il carcere Sant’Anna, dove ad aprile 2024 si segnalava un tasso di sovraffollamento pari al 147%, con 576 detenuti a fronte di una capienza massima di 372 posti.