Un tempo cadeva ad agosto. Oggi, 24 luglio, è l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui la Terra ha esaurito tutte le risorse naturali che riesce a rigenerare in un anno. Mai così in anticipo. Il motivo? Sempre lo stesso: consumiamo troppo e troppo in fretta, come se avessimo quasi due pianeti a disposizione. In Italia, il fabbisogno ecologico è pari a 2,9 Terre. Peggio di noi solo Paesi iper-industrializzati come Giappone o Cina. Deforestazione, inquinamento, uso di combustibili fossili, eccesso di rifiuti ed emissioni di CO₂ spingono il Pianeta oltre i suoi limiti. E l’Italia non fa eccezione: il nostro Overshoot Day è scattato già il 6 maggio, 13 giorni prima rispetto al 2024. A Modena il quadro è allarmante: 52 sforamenti di PM10 nel 2024, 22 da inizio anno, e ben 43 giorni oltre i limiti per l’ozono al Parco Ferrari. Gli effetti? Alluvioni, allagamenti improvvisi, notti tropicali in aumento e stagioni sempre più instabili. Il cambiamento climatico è già qui. Secondo il Global Footprint Network, tagliare del 50% le emissioni fossili sposterebbe l’Overshoot Day avanti di 3 mesi. Con il 75% di energia rinnovabile, guadagneremmo altri 26 giorni. Oggi siamo fermi al 39%. Il tempo stringe, ma una svolta è ancora possibile.

È L’OVERSHOOT DAY, ESAURITE TUTTE LE RISORSE NATURALI DEL 2025
Con 52 sforamenti di PM10 nel 2024 e già 22 nel 2025, Modena guida l’emergenza ambientale. Ma non è solo un problema locale. Oggi è l’Overshoot Day: la Terra ha consumato tutte le risorse naturali dell’anno