Nel video l’intervista a Giulio Guigli, Titolare azienda agricola “La Lissandra”
Nella borgata il tempo sembra essersi fermato sotto una colata di fango. Quattro strade interrotte, tre case danneggiate, trentacinque senza acqua potabile. Cinquantuno persone ancora parzialmente isolate. Eppure, la vita continua grazie alla forza collettiva: chi riesce a raggiungere Palagano porta medicine e viveri per tutti, mentre alla Polisportiva è nato un centro d’emergenza con un piccolo market e un punto dove arrivano i pacchi postali. Dietro i numeri, ci sono storie come quella di Giulio, titolare dell’azienda agricola “La Lissandra” evacuato con la sua famiglia, ma ogni giorno pronto ad attraversare a piedi la frana per accudire gli animali. La sensazione, oggi, è che non si tratti di una crisi di settimane o mesi, ma di anni, Nonostante tutto, Boccassuolo resta unita grazie alla solidarietà.