Emilia Romagna in difficoltà. Ora dopo ora aumenta il numero delle abitazioni e delle strade finite sott’acqua a causa della violenta ondata di maltempo che sta mettendo a dura prova la nostra regione. Le piogge intense durante la notte hanno fatto ingrossare fiumi, torrenti e canali soprattutto nelle zone del Ravennate e del Bolognese dove intere famiglie sono state evacuate. Un bilancio disastroso che a Faenza conta circa 250 sfollati a causa dell’esondazione del fiume Lamone che, nel giro di poche ore, ha superato il record storico di 8 metri del 15 maggio del 2019. Diverse le rotture dell’argine segnalate anche in altre località a ridosso del corso d’acqua. Intanto l’allerta rossa continua ad ampliarsi e si contano due vittime: un uomo di 80 anni travolto, mentre era in bici, dalle acque del Senio esondato a Castel Bolognese. A Fontanelice è stato trovato senza vita un 78 enne inizialmente disperso a causa del crollo di un’abitazione. In tilt anche i treni: numerose le tratte sospese a causa dell’innalzamento del livello di guardia dei fiumi della regione. I disagi maggiori sulla linea Bologna-Rimini, Bologna-Ravenna e Faenza-Ravenna. I treni che erano in corso di viaggio sono stati fermati nelle stazioni. Tantissimi i viaggiatori bloccati in quella di Bologna dove è stata prevista anche la distribuzione di Kit di generi di conforto. Sul posto tecnici di Rete Ferrovia Italiana in costante contatto con Prefettura e Protezione Civile per valutare l’aggiornamento della situazione.