A partire dal 1° ottobre – e almeno fino al 15 aprile 2026 – gli automobilisti dovranno affrontare nuove limitazioni alla circolazione imposte da diverse regioni (tra cui l’Emilia-Romagna, oltre a Lombardia, Piemonte e Veneto). Nel periodo previsto, le auto diesel Euro 5 non potranno più circolare in determinate condizioni. Il blocco dei diesel Euro 5 in Emilia Romagna sarà permanente per le città con oltre 30.000 abitanti e l’agglomerato urbano di Bologna. Sarà attivo nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30. Sono previste deroghe per: lavoratori su turni, veicoli con ISEE familiare inferiore ai 14.000 euro e alcuni mezzi speciali. Le sanzioni partono da 168 euro fino alla possibile sospensione della patente in caso di infrazione recidiva. Sono considerati Euro 5 i veicoli immatricolati tra settembre 2009 e agosto 2015, prima dell’introduzione della normativa Euro 6.
L’obiettivo 121/2023 è ridurre l’inquinamento atmosferico nella Pianura Padana e nelle aree metropolitane più trafficate, anche in risposta alle procedure d’infrazione europee aperte contro l’Italia. Nel 2024, nella quattro regioni coinvolte dal blocco (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) circolava quasi un milione di veicoli diesel Euro 5, quindi si possono immaginare le proporzioni dello stop. Peraltro, gli Euro 5 da tempo erano nel mirino – anche a Modena – delle misure restrittive regionali anti-smog.

DIESEL EURO 5, DIVIETO DI CIRCOLAZIONE A PARTIRE DAL 1° OTTOBRE
Entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre il decreto che impone alle Regioni del Bacino Padano, compresa l'Emilia-Romagna, l'adozione di misure severe per combattere l'inquinamento atmosferico. E quindi, in molti comuni, non sarà più possibile circolare con le auto diesel Euro 5.