Ci sono voluti quasi tre anni, ma Alice Neri è tornata a casa. Alla Terracielo Funeral Home è stata allestita la camera ardente per la 32enne uccisa a Fossa di Concordia. Il corpo della giovane si trovava a Milano, dove è stato sottoposto a numerose analisi da parte della professoressa Cattaneo, ma ora è di nuovo a Modena, dove i famigliari e gli amici possono finalmente piangerla. I funerali sono fissati per sabato, quando alle 9.15 partirà il corteo funebre che accompagnerà Alice alla chiesa Parrocchiale di Ravarino, dove alle 10 verrà salutata per l’ultima volta. Il nulla osta per liberare la salma è stato concesso alla chiusura dell’istruttoria dibattimentale, nel corso del lungo e difficile processo che dovrebbe arrivare a sentenza, in primo grado, il prossimo 23 luglio. Unico imputato, il 30enne tunisino Mohamed Gaaloul, che si è sempre dichiarato innocente. Per lui, i pubblici ministeri hanno chiesto 30 anni di reclusione. Qualunque sarà la decisione della Corte d’Assise, per la famiglia c’è una prima, grande certezza: Alice, che avrebbe compiuto 35 anni l’8 di maggio, avrà un degno addio. I suoi resti, dopo la cerimonia, saranno cremati e resteranno insieme alla madre.