All’interno l’intervista a Giuseppe Conte (Presidente Consiglio dei Ministri)

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Rilancio, che prevede 55 miliardi di aiuti a imprese e famiglie. Un testo lungo e complesso, che consta di oltre 250 articoli rivolti a sostenere i settori in difficoltà, dal turismo allo sport, passando per settore edilizio e sistema sanitario. Il maxi decreto, che ora arriverà in Parlamento, prevede un’intesa sulla regolarizzazione dei migranti ed emersione del nero, un “buono mobilità” fino a 500 euro per bici, 331 milioni alla scuola anche per la didattica a distanza e 1,4 miliardi per università e ricerca. E poi il sistema sanitario, con risorse pari a 3,25 miliardi di euro, di cui 190 milioni utilizzati per incentivi ai medici, l’assunzione di 9.600 infermieri oltre all’aumento del 115 per cento dei posti in terapia intensiva. Per i lavoratori le risorse sono pari a 25,6 miliardi di euro. Vengono in pratica tagliati 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato con lo stop alla rata Irap di giugno. Per gli autonomi e i professionisti previsti altri 600 euro subito. “Corposo”, come lo ha definito lo stesso Conte in conferenza stampa, il pacchetto turismo, con un tax credit fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. Il decreto Rilancio stanzia 6 miliardi per gli indennizzi alle imprese che fatturano da zero a 5 milioni di euro e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%, sostanzialmente la totalità. L’indennizzo andrà da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare.