Nel video l’intervista a Giuseppe Molinari, Presidente Camera di Commercio di Modena

Gli occhi sono puntati sulle trattative per riuscire ad abbassare quella percentuale, il 30%, che fa paura agli imprenditori del nostro territorio. Secondo pressoché tutte le associazioni di categoria dei settori che fanno dell’export il proprio punto di forza, una tassazione così alta non è sostenibile. Fa loro eco la Camera di Commercio: sulla base dei numeri raccolti da via Ganaceto, dazi di questo tipo andrebbero a incidere sulla crescita del Pil, che subirebbe una flessione fino allo 0,3%. I settori che più temono il contraccolpo dei dazi sono il settore delle macchine agricole, dell’automotive, ma anche delle ceramiche e dell’agroalimentare, con la specifica filiera del vino, la più esposta a una concorrenza deleteria, secondo le analisi della camera di Commercio. La voce delle imprese si alza in vista delle trattative tra Stati Uniti ed Europa: la speranza è quella di riuscire ad ottenere un sostanziale abbassamento dei dazi, mentre eventuali contromisure, come ad esempio i controdazi, sono viste come deleterie dagli imprenditori