Modena si prepara a un altro sabato di manifestazioni dopo la Street Parade del 28 ottobre. Il 4 novembre la nostra città si inserirà nel solco di chi sta manifestando in tutto il mondo per chiedere il cessate il fuoco nella striscia di Gaza. Dopo Roma, Parigi, Amman, Londra, Rabat, New York e diverse altre piazze, la mobilitazione arriva a Modena, con partenza da Largo Sant’Agostino. Ancora non è chiaro quale sarà il percorso che da lì prenderà il via, su autorizzazione e predisposizione della Prefettura. Proprio questo pomeriggio un nuovo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito per predisporre le misure adeguate per il tranquillo svolgimento della manifestazione. A organizzare l’evento sono alcune Rsu della Fiom anche se la Cgil ha dichiarato di non avere aderito. Sfileranno invece altre sigle sindacali, quali i Si Cobas, oltre ad esponenti della comunità islamica, il comitato per non dimenticare, SinistraClasseRivoluzione, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo. Gli organizzatori parlano della necessità di fare vivere anche a Modena una mobilitazione per la fine dei bombardamenti, “contro l’invasione di Gaza ed anche contro l’occupazione israeliana sui territori palestinesi”. Non da ultimo, gli organizzatori si oppongono anche alla politica del governo italiano, che descrivono come allineato servilmente al governo sionista di Netanyahu ed alla NATO.