Un controllo di polizia stradale ha permesso alla Polizia locale di Modena di far emergere una serie di irregolarità legate a un veicolo adibito al trasporto di persone con disabilità e alle attività di un’associazione operante nel settore dei servizi sociali.
Durante il controllo, gli agenti del comando di via Galilei hanno accertato che il mezzo circolava con una targa prova intestata a una società di Bologna, risultata scaduta da svariati mesi. Il conducente, residente a Modena, non era inoltre autorizzato a utilizzare quel tipo di targa.
L’uomo ha dichiarato che la targa gli era stata prestata gratuitamente e che il veicolo era intestato a un’altra società con sede legale a Roma. Secondo le sue affermazioni, il mezzo sarebbe stato ceduto senza corrispettivo a un’associazione Onlus con sede a Formigine, della quale egli stesso si dichiarava amministratore. L’associazione promuoveva online servizi di trasporto sociale per privati e anziani, svolti – secondo quanto riferito – da pensionati a tariffe contenute, rilasciando regolare ricevuta per i pagamenti.
Al termine del controllo, al conducente sono state contestate diverse violazioni del Codice della strada: assenza della copertura assicurativa, utilizzo improprio della targa prova e mancata esibizione dei documenti del veicolo. Il mezzo è stato quindi sottoposto a fermo amministrativo.
Gli approfondimenti successivi, svolti dagli agenti attraverso le banche dati in uso e l’analisi delle annualità fiscali recenti, hanno portato a individuare un’ulteriore società riconducibile alla stessa attività ma con una diversa denominazione, che pubblicizzava varie tipologie di trasporto: servizi per invalidi, trasferimenti da e per aeroporti, accompagnamento a matrimoni, discoteche e altre destinazioni. Le verifiche hanno inoltre evidenziato diverse anomalie fiscali. Per questo motivo è stata inoltrata all’Agenzia delle Entrate una segnalazione riferita a più anni d’imposta a carico del soggetto coinvolto.