Unimore ribadisce il proprio impegno per la pace e per il rispetto dei diritti umani.
A seguito di una mozione presentata dagli studenti, il Rettore dell’Ateneo Carlo Adolfo Porro ha annunciato la costituzione di una commissione specifica incaricata di analizzare il rispetto del cosiddetto “Dual use” nell’attività scientifica e di ricerca.
Il termine comprende tutte le attività scientifiche che, pur perseguendo finalità di tipo pacifico, possono generare impieghi in campo bellico o nella produzione degli armamenti.
L’istituzione della commissione è avvenuta mediante decreto del Rettore, che ha sottolineato l’impegno di Unimore a favore della pace e della risoluzione dei conflitti attraverso strumenti diplomatici e di cooperazione.
L’organismo avrà carattere consultivo e sarà composto da esperti di ambito giuridico, medico e tecnico-scientifico.
Gli esiti del lavoro della commissione saranno riferiti periodicamente agli organi di governo Unimore. Il suo è un obiettivo duplice: da un lato quello di esaminare le eventuali ambiguità presenti nei contratti in essere, dall’altro la proposta di linee guida vincolanti per le future collaborazioni con l’Ateneo, al fine evitare ogni possibile ricaduta del lavoro scientifico in ambito militare.