Nel video Riccardo Righi Sindaco di Carpi
In provincia, i casi confermati di Chikungunya sono saliti a 19: si tratta di dodici donne e sette uomini, compresi tra i 14 e gli 84 anni. Ma le autorità sanitarie avvertono: il numero reale dei contagi potrebbe essere più alto. Tra i comuni principalmente coinvolti, oltre a Concordia e San Prospero, c’è Carpi che registra il focolaio più consistente, in particolare nella zona di via Wiligelmo, dove l’entomologo incaricato dalla Regione ha riscontrato una densità di zanzare tigre tale da costituire ancora un rischio concreto di trasmissione. La disinfestazione massiva messa in atto negli ultimi tre giorni non è bastata a fermare l’avanzata del virus. Per questo il sindaco Riccardo Righi, in un’ordinanza firmata ieri, ha disposto una disinfestazione capillare nelle aree private e non solo in quelle pubbliche, già trattate lo scorso 14 agosto dall’Unità di Crisi.
L’indagine epidemiologica in corso ha già escluso che i casi siano legati a viaggi all’estero: resta quindi aperta la ricerca di possibili collegamenti interni e dell’origine dell’infezione. Al via da domani i prelievi in libero accesso per risalire al paziente zero.