Il centro fauna selvatica il Pettirosso festeggia un record storico: sono stati 6000 gli animali soccorsi e rimessi in libertà nel corso del 2019. Un risultato che supera di gran lunga la media degli scorsi anni, quando le specie accudite dai volontari di via Nonantolana si aggiravano intorno alle 4mila unità. Quest’anno il boom è stato segnato grazie alla collaborazione tra il centro fauna selvatica Il Pettirosso e le squadre dei carabinieri della forestale. In molti casi, i volontari sono intervenuti a supporto dei militari in operazioni anche al di fuori della nostra provincia. Un lavoro che ha così portato al soccorso e alla cura di migliaia di animali in più. Una delle ultime operazioni si è registrata nella vicina Reggio Emilia, alla fiera ornitologica. In quell’occasione, a novembre, i volontari del Pettirosso hanno accudito nel centro di via Nonantolana e rimesso in libertà 235 uccellini. I volatili erano stati sequestrati dalla Forestale per illecita detenzione e commercio di animali protetti, dopo appositi controlli che hanno portato alla denuncia di 13 persone. Ma nel corso dell’anno non sono mancati, al Pettirosso, gli appuntamenti diventati ormai tradizionali, come la liberazione delle civette o dei caprioli, che oltre a rimettere in natura gli animali, sono anche occasioni di coinvolgimento per le famiglie modenesi.