Non fu tentato omicidio. La Cassazione accoglie il ricorso dei legali dei due imputati coinvolti nel caso dell’aggressione al giovane Giuseppe Checchia, che ricevette una sassata in testa a Castellarano, restando in coma per 17 giorni e riportando una invalidità. I due ragazzi erano stati condannati in appello a 4 anni e 8 mesi con la riqualificazione da lesioni personali gravi a tentato omicidio. La Suprema Corte ha invece ribaltato nuovamente la sentenza, dichiarando irrevocabile quella emessa in primo grado dal Tribunale di Reggio Emilia. La pena è quindi di 4 anni per lesioni aggravate.







































