La cornice di pubblico non è certo quella che Lorenzo Pasciuti avrebbe meritato, ma oggi alle 15 allo stadio Cabassi gli applausi più forti saranno sicuramente per lui. Il centrocampista che per dieci anni è stato la bandiera del Carpi, con cui ha scalato dalla D alla A conquistando 4 promozioni, sarà per la prima volta avversario con la maglia della Carrarese dopo l’addio di questa estate. In palio non ci sono tre punti ma il passaggio al secondo turno a eliminazione diretta di un tabellone che ad aprile 2020 regalerà alla vincitrice un posto privilegiato nei playoff. Pasciuti sarà titolare in una Carrarese, sesta nel girone A, costretta dai tanti infortuni a schierare anche i big Tavano e Maccarone, di fronte a un Carpi che invece farà ampio turnover. Mister Riolfo ha infatti escluso dai convocati Nobile, Vano, Lomolino, Saric e Jelenic per non rischiarli dopo qualche acciacco e non c’è nemmeno l’infortunato Sarzi Puttini. Ci sarà spazio per chi ha giocato di meno, anche se nel classico 4-3-1-2 sarà comunque un Carpi competitivo, con due soli debuttanti dal 1’. In difesa, davanti a Rossini, spazio a Rossoni e Clemente sulle fasce, con Boccaccini o Sabotic al fianco di Varoli. In mediana Grieco sarà il regista, ai suoi lati Fofana e Simonetti. In attacco Maurizi dovrebbe appoggiare le due punte Carletti e Biasci, l’altro grande ex della gara dopo 2 stagioni in Toscana. In caso di parità al 90’ ci sono supplementari e rigori per stabilire chi il 6 novembre giocherà in casa della Pro Vercelli.