La lunga agonia del Rimini si è chiusa ufficialmente in mattinata quando la Lega Pro ha decretato l’esclusione della società romagnola dal girone “B” di Serie C, quello che comprende anche il Carpi. Nelle ultime ore l’assemblea dei soci aveva deciso di mettere in liquidazione la società dopo aver depositato un bilancio con una perdita al 30 giugno 2025 di oltre 4 milioni di euro e così è arrivata come da regolamento la revoca dell’affiliazione da parte della Figc con la conseguente esclusione. Un terremoto annunciato, visto che da inizio stagione il Rimini aveva avuto problemi con i pagamenti, accumulando ben 16 punti di penalizzazione. Cambia dunque anche la classifica: tutte le gare giocate fin qui dai romagnoli sono state annullate e le squadre che, come il Carpi, l’avevano battuta si sono viste togliere i 3 punti, un solo punto in meno per le due formazioni (Campobasso e Vis Pesaro) che avevano pareggiato e nessun punto tolto per le uniche 3 contro il Rimini aveva vinto, Perugia, Pineto e Forlì. In virtù della nuova classifica il Carpi, che assieme a Ternana e Guidonia era al 4° posto, scende in quinta piazza scavalcato dal Pineto, mentre d’ora in poi le squadre che avrebbe dovuto affrontare il Rimini osserveranno un turno di riposo. Coi romagnoli finiti all’ultimo posto, a fine stagione non ci sarà più la retrocessione diretta ma solo i due playout.