C’è una certezza in casa Carpi: nessuno in queste settimane parlerà di qualcosa di diverso rispetto all’obiettivo salvezza, nonostante l’ottimo momento che sta vivendo la squadra di Cassani. Il 2-1 sul Rimini ha confermato la solidità dei biancorossi che sono saliti al quarto posto, il gradino più alto alle spalle delle tre formazioni che da inizio stagione stanno facendo un campionato a parte. Arezzo, Ravenna e Ascoli hanno scavato un solco sul resto del gruppo, poi dal quarto posto alla zona playout è una grande bagarre e per questo Cortesi e compagni per ora fanno bene a guardarsi soprattutto alle spalle. Fin qui il compito salvezza è stato portato avanti con precisione chirurgica, visto che il Carpi ha battuto tutte le ultime 5 della classe Livorno, Bra, Perugia, Torres e Rimini, ritagliandosi un margine di sicurezza di 10 punti sulla zona calda. E con 24 punti in 15 giornate, alla media di 1,6 a gara, la proiezione finale è verso quota 60, che garantisce un posto fra le prime sei. Ma saranno probabilmente le ultime 4 gare del girone di andata a fotografare meglio quale possa essere l’obiettivo della squadra di Cassani: domenica si parte a Pontedera, sul campo della prima squadra fuori dai playout, poi ci sarà la gara in casa con la Vis Pesaro, quindi la trasferta di Forlì, due squadre appena dietro in classifica e poi la chiusura col Guidonia pure quarto. A fine dicembre si potrà capire se è possibile alzare l’asticella rispetto agli obiettivi iniziali.

CARPI CALCIO. QUARTO POSTO D’ORO, ORA 4 GARE PER RESTARE LASSU’
Il successo sul Rimini ha proiettato il Carpi al 4° posto al fianco di Ternana e Guidonia: le ultime 4 gare di andata faranno capire se i biancorossi possono alzare l’asticella rispetto all’obiettivo salvezza


































