Mentre diversi club di Serie C attendono ancora il verdetto sulla loro iscrizione al prossimo campionato, il Carpi può tirare un sospiro di sollievo: nella giornata di ieri, già alle 17, è arrivato l’ok ufficiale della Covisoc. L’organo di vigilanza ha esaminato la documentazione presentata dalla società carpigiana, confermando il rispetto di tutti i parametri richiesti, sia sotto il profilo economico-finanziario che legale, inclusi quelli relativi all’impianto sportivo dello stadio Cabassi. Un passaggio cruciale che certifica la partecipazione del Carpi alla prossima stagione professionistica. Sul fronte tecnico, è arrivata anche la conferma della separazione da Cristian Serpini, con la comunicazione in via ufficiale della risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore della prima squadra e con il suo vice, Mirko Magistro. L’accordo, inizialmente valido fino al giugno 2026, si chiude così in anticipo, con reciproco consenso. Il club ha voluto ringraziare entrambi per l’impegno e i risultati ottenuti nelle due stagioni alla guida del gruppo. Per Serpini si aprono ora nuove possibilità: tra le ipotesi ci sono Rimini e la Primavera del Bologna, ma non mancano altre piste. Nel frattempo, sarà il 36enne Stefano Cassani il nuovo allenatore del Carpi per la stagione 2025/26. Prende in mano la guida tecnica dei biancorossi per la seconda annata consecutiva in Serie C sotto la presidenza Lazzaretti, dopo due esperienze in Serie D: la prima a San Marino, la seconda con il Lentigione, portato ai playoff proprio come aveva fatto quattro anni fa il suo predecessore Serpini.