Lunghe code e attese all’esterno dell’ufficio postale di Modena centro di via Modonella dove le attese si aggirano anche intorno all’ora. Da dopo il lockdown il servizio soprattutto nei piccoli comuni e nelle frazioni funziona a singhiozzo, con la riduzione dei giorni di apertura e degli operatori presenti. Per questo molti uffici postali non riuscendo a gestire la mole di persone hanno reindirizzato i propri clienti alle Poste del centro di Modena dove si osserva un orario continuato e gli sportelli a disposizione sono di più. La situazione però come si vede dalle immagini non appare certo migliore e tra le persone in fila ci sono anche alcune in coda da oltre 40 minuti. Molti non sono neanche di Modena, ma nonostante l’attuale divieto di spostarsi, sono arrivati in città perché nel proprio comune hanno trovato l’ufficio chiuso o con code ancora peggiori. Ad oggi in tutta la provincia sono una quarantina gli uffici postali aperti solo due o tre giorni a settimana, altri lavorano solo al mattino e il pomeriggio ricevono solo su appuntamento. Inoltre i residenti dei territori periferici e della montagna, si trovano spesso costretti a spostarsi anche per decine di chilometri per poter accedere ai servizi. Pochi giorni fa inoltre il problema è arrivato in Regione, la consigliera Giulia Pigoni ha chiesto alla Giunta regionale, per quanto di sua competenza, di sollecitare la dirigenza di Poste Italiane per risolvere i disagi causati ai cittadini.