Gli stipendi dei lavoratori dipendenti della provincia di Modena restano buoni.
Lo conferma l’analisi provinciale delle retribuzioni medie lorde pagate ai dipendenti del settore privata, svolta come ogni dalla Cgia, l’associazione degli artigiani e delle piccole imprese di Mestre.
Dallo studio, aggiornato ai dati del 2023, emerge che Modena è al quarto posto in tutta Italia, con un stipendio medio di 27.671 euro.
E’ un ottimo risultato, per le buste-paga modenesi, ma in Emilia-Romagna c’è chi guadagna meglio. a Parma lo stipendio medio è di 198 euro in più che a Modena.
La nostra regione si conferma ai primissimi posti: oltre a Parma (terza) e Modena (quarta), su scala nazionale si piazzano subito dietro anche Bologna (quinta) e Reggio Emilia (sesta).
A guidare la graduatoria degli stipendi più alti sono due province della Lombardia: Milano è stata la realtà dove gli imprenditori hanno erogato gli stipendi medi più elevati: 34.343 euro.
Piazza d’onore per Monza-Brianza, con oltre 5.500 euro di meno rispetto alla media degli stipendi milanesi.

Dopo la capitale degli affari, Milano, dunque, c’è la via Emilia.
In tutte queste realtà emiliane (Parma, Reggio. Bologna e Modena), la forte concentrazione di settori ad alta produttività e a elevato valore aggiunto – come la produzione di auto di lusso, la meccanica, l’automotive, la meccatronica, il biomedicale e l’agroalimentare – ha “garantito” agli addetti di questi territori buste paga molto pesanti.
Secondo la classifica sugli stipendi, i dipendenti più “poveri”, invece, si trovano a Vibo Valentia, con poco più di 13mila euro di stipendio medio annuo lordo.
La media italiana ammonta a 23.662 euro.