Nel video, l’intervista al sindaco Massimo Mezzetti
Con tre milioni di euro in meno rispetto al 2024, il Comune di Modena ha presentato oggi un bilancio di previsione che il sindaco Massimo Mezzetti ha definito “di resistenza”. Una manovra del valore di complessivo di 438 milioni di euro, fatto per riuscire a dare copertura a tutti i servizi per i cittadini consolidati con la manovra fiscale dello scorso anno. Il bilancio, riferito al triennio 2026-2028, illustrato in consiglio comunale sarà essere approvato entro l’anno. Guardando alle voci principali, 67 milioni andranno nel welfare, tre in più rispetto all’anno scorso tra educazione e servizi sociali. 46 milioni sono dedicati alla spesa dei nidi e delle scuole d’infanzia; 16 alla manutenzione e cura della città, 17 alla sicurezza urbana. L’indebitamento, frutto della scelta di contrarre nuovi mutui per sostenere la conclusione dei lavori finanziati dal PNRR, è sotto controllo: gli oneri dovuti ammontano a circa 1,3 milioni di euro, poco più dello 0,6% della spesa corrente. Sul fronte degli investimenti, il piano per il triennio vale 101 milioni di euro. Il primo cittadino l’ha definita una manovra che tutela “parzialmente” la qualità della vita che i modenesi si aspettano. “Parzialmente” perché per rispondere puntualmente alle esigenze dei cittadini, servirebbero maggiori risorse.





































