Nel video l’intervista a Mattia Altini, Direttore Generale USL Modena

Per la Regione strumenti essenziali per la gestione delle emergenze primarie, per i medici strutture completamente da ripensare.
Nella provincia di Modena se ne contano 5: sono i Cau, centri di assistenza e urgenza nati per garantire un’assistenza sanitaria in tempi rapidi su tutto il territorio per i casi meno gravi, senza intasare gli ospedali e i pronto soccorso.
Anche secondo il Direttore Generale dell’AUSL di Modena Mattia Altini si tratta di modelli che non sono riusciti a pieno nel loro intento. Il cambio d’assetto è cominciato dal Cau di Fanano, sull’Appennino, ora sottoposto ad una riorganizzazione che potrebbe avere effetti anche in pianura. Una sanità da saper interpretare, anche in virtù del periodo di transizione epocale che la società sta vivendo: in Italia ci sono più morti che nascite. Proprio per questo secondo il dirigente AUSL l’inverno demografico è uno dei fattori da osservare per capire la direzione da prendere.