Sono stati recuperati e salvati dalla Polizia locale di Modena e dagli operatori del centro faunistico “Il pettirosso” i volatili che negli ultimi giorni sono stati abbandonati in città nelle vicinanze dei cassonetti dei rifiuti e nei parchi. Il primo intervento è stato effettuato in via Vaccari, dove un residente ha notato, tra i bidoni della spazzatura, una cassetta con all’interno i colombi nati da pochi giorni. Il cittadino ha allertato il Comando di via Galilei e la pattuglia arrivata sul posto, riscontrando la situazione, ha attivato il centro faunistico per il recupero degli animali. Lo stesso “Pettirosso” che, poche ore dopo, è intervenuto per salvare sette esemplari di pappagallo della specie “cocorita”: un maschio e una femmina adulti e cinque piccoli, probabilmente la loro nidiata. Il terzo intervento si è registrato al parco Ferrari, dove è stato rinvenuto, adagiato in una scatola, un pappagallo sofferente. Senza l’intervento degli operatori, che hanno provveduto al recupero, sarebbe probabilmente deceduto. Sono 157 le segnalazioni relative a casi di presunti maltrattamenti di animali ricevute finora nel 2020 dalla Polizia locale di Modena, delle quali un terzo (una cinquantina) hanno riguardato stati di abbandono o situazioni di pericolo. Quest’attività illecita costituisce un reato disciplinato dall’articolo 727 del Codice penale che prevede, per i responsabili, la reclusione fino a un anno e un’ammenda che può arrivare anche fino a 10mila euro.