Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente Provincia di Modena

È stata formalizzata la denuncia a carico di una dipendente dell’agenzia per la Mobilità aMo. L’ambito è quello della presunta sottrazione di una somma pari a 400mila euro dalle casse della società. Un’anomalia su uno dei conti correnti scoperta il 16 aprile scorso, dal direttore di aMo, fa sapere la stessa Agenzia, che ha portato ad ulteriori verifiche. In particolare, dagli approfondimenti è emerso un bonifico con destinatario diverso da quello avente titolo. Del fatto, rende noto aMo, è stato chiesto conto all’impiegata addetta all’amministrazione e contabilità, la quale ha prodotto tuttavia documentazioni ritenute non idonee a fugare i dubbi emersi. Da successivi, mirati approfondimenti, sono emerse altre incongruenze: le anomalie individuate sarebbero iniziate già nel 2019, motivo per cui sono stati informati anche i precedenti Amministratore Unico, Direttore, Collegio Sindacale e Società di Revisione. L’agenzia su questi fatti ha predisposto una relazione di 300 pagine, consegnata negli uffici della Procura. La dipendente è stata licenziata e nei suoi confronti è scattata la denuncia. Da quanto si apprende, si sarebbe già rivolta a un legale per difendere il suo operato. Il sindaco del Comune di Modena, Massimo Mezzetti e il Presidente della Provincia, Fabio Braglia, entrambi enti soci, hanno intanto parlato di un fatto grave e motivo di grande preoccupazione. Auspicando un accertamento completo dei fatti e delle responsabilità da parte della magistratura, entrambi hanno già annunciato che Comune e Provincia si costituiranno parte civile nel procedimento che scaturirà.