Nel video l’intervista ad Andrea Bosi, Amministratore unico aMo – Agenzia per la Mobilità di Modena

È positivo il bilancio di aMo 2024, nonostante l’acclarato ammanco di circa 400mila euro sottratti indebitamente. Un documento a luci e ombre, perché il saldo positivo, con un utile da 519mila euro, è dovuto soprattutto alla diminuzione dei chilometri di corse degli autobus, un problema legato all’ormai cronica carenza di autisti. Saranno quindi due le urgenze di cui dovrà occuparsi il nuovo amministratore unico, Andrea Bosi, designato all’unanimità dall’assemblea dei soci. Uno è quello del rinforzo dei sistemi di controlli interni, che da quanto si apprende dalla documentazione presentata dall’agenzia per la Mobilità alla Procura, sarebbero stati aggirati da una dipendente a partire dal 2019. Un fatto molto grave, hanno spiegato in qualità di soci, anche il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti e il presidente della Provincia Fabio Braglia, che auspicano un celere accertamento di tutte le responsabilità, che rimangono comunque individuali. Venuti a conoscenza degli ammanchi, i soci hanno nominato Andrea Bosi proprio in virtù della sua esperienza in ambito di legalità. Ma sul tavolo del nuovo amministratore c’è anche il tema del complesso futuro del trasporto pubblico