La Procura ha formalmente chiuso le indagini preliminari sul grave episodio avvenuto lo scorso 2 dicembre a Guastalla, quando una donna di 45 anni è stata accoltellata dal suo ex fidanzato, un 41enne di Castelfranco Emilia, salvandosi grazie al coraggioso intervento del giovane camionista Alen Halilovic, che in seguito ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Castelfranco Emilia. Il pubblico ministero ha formulato nei confronti dell’uomo diversi reati: spicca il tentato omicidio aggravato da futili motivi, dal legame affettivo con la vittima e dalla sua minorata difesa. A questi, si aggiungono il porto ingiustificato di armi fuori casa (riguardante il coltello), la violenza privata con aggravante dei futili motivi e la resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito come l’uomo non si fosse rassegnato alla fine della relazione. Halilovic aveva documentato alcuni momenti dell’aggressione con un video, che si è rivelato determinante per le ricerche: la targa della macchina, ripresa nel filmato, ha permesso ai militari di intercettarlo a Modena. Dopo un inseguimento lungo la statale 12 fino a Pavullo, l’uomo è stato fermato nella frazione di Torre Maina, con evidenti tracce di sangue sui vestiti e all’interno del veicolo. Sottoposto ad una perizia psichiatrica nell’ambito di un incidente probatorio richiesto dalla difesa, l’uomo è stato ritenuto capace di intendere e di volere al momento dei fatti, confermandone l’imputabilità. Ora la difesa ha 20 giorni per depositare memorie o chiedere l’interrogatorio dell’indagato, dopodiché il pubblico ministero potrà avanzare la richiesta di rinvio a giudizio.